Stopover a DUBAI per due giorni

DUBAI

Stopover a DUBAI per due giorni

STATO: Emirati Arabi Uniti

EMIRATO: Dubai

LINGUA: La lingua ufficiale degli Emirati Arabi è l'arabo. L'inglese è la lingua più parlata e in questo caso non avrai problemi di comunicazione: il 75% della popolazione è costituito da espatriati.

MONETA: a Dubai e negli emirati c'è il Dirham.

1AED = 0,25€

Le carte di credito sono accettate ovunque.

CLIMA: Dubai ha un clima subtropicale desertico. Con inverni molto miti o piacevolmente caldi ed estati caldissime.

Luglio e agosto sono i mesi più caldi con temperature intorno ai 43-45 ° anche la sera (con massime fino a 53°). L'umidità rende poco sopportabile il caldo.

L'inverno è molto breve: da metà dicembre a metà febbraio, con piogge sporadiche e temperature intorno ai 25°. Le temperatura minima non scende sotto i 16°.

Prenditi una pausa dal viaggio e fai scalo gratis a Dubai per scoprire in poco tempo la città: una tappa intermedia tra il luogo di partenza e la tua meta finale.

Sono stata a Dubai nel 2017 ed è stata una vera scoperta. Non era una destinazione in programma ma è diventato il nostro scalo per risparmiare un bel po' sui voli. La nostra destinazione, infatti, era la Cambogia ma abbiamo scoperto che facendo uno scalo più lungo il costo dei biglietti scendeva notevolmente.

Vale sempre la pena fare un cambio di programma se si ha qualche giorno a disposizione, soprattutto se addirittura fa risparmiare e la permanenza non comporta ulteriori costi.

Una combo perfetta!

Non mi soffermo troppo sul fatto che i servizi con Emirates sono eccellenti e si viaggia molto bene.

Il dettaglio importantissimo da specificare è che siamo partiti l’ultima settimana di luglio. Chi è del posto o chi è già stato in quel periodo ti avvisa sempre per ciò che riguarda il caldo infernale, ma finché non lo provi non puoi comprenderlo davvero.

GIORNO 1

Siamo arrivati all’Aeroporto Internazionale di Dubai (DXB) ma questo caldo non si è percepito subito: è nota l’aria condizionata eccessiva dei paesi arabi.

Dopo aver camminato per 20 minuti in direzione dell’uscita, siamo giunti finalmente al desk dedicato alla consegna dei voucher per il transfer e per l’hotel convenzionato (della compagnia).

Il Terminal 3 di Dubai è il secondo edificio più grande al mondo per superficie ed il più grande

terminal aeroportuale al mondo; la capacità complessiva dello scalo, grazie al nuovo Terminal 3,

è di oltre 75 milioni di passeggeri.

Impressionante!

Regola gli orologi: l’orario di Dubai è

GMT+4, esattamente 3 ore in più

rispetto all'Italia.

Cambia, però, quando in Italia vige l’ora legale. Negli Emirati Arabi (e anche a Dubai) non c’è l’ora legale. Quando in Italia vige l’ora legale, la differenza di fuso orario è di sole 2 ore avanti.

Lo chauffeur ha atteso i 12 ospiti del suo minivan per portarci nell’hotel da noi scelto in base a quelli proposti. Abbiamo preferito stare vicino all’aeroporto per agevolare la ripartenza:

@Millennium Dubai Airport Hotel

Tengo a specificare che Emirates offre il soggiorno gratuito (transfer, pernottamento, 1 pasto) per gli scali compresi entro le 24 ore.

E’ possibile richiedere la conferma dei servizi subito dopo aver acquistato i biglietti e fino a 48h prima del volo.

QUI puoi trovare tutti i dettagli e le condizioni.

LE VALIGE

Il bagaglio da stiva, come da policy della compagnia, proseguirà il viaggio fino alla destinazione (la nostra Cambogia), senza possibilità di recuperarlo a Dubai (se non con un supplemento).

Noi ci siamo tranquillamente organizzati con uno zaino a testa come bagaglio a mano e il necessario per stare fuori la notte. Ormai siamo abituati a viaggiare leggeri, con tutto l’indispensabile per la sopravvivenza in caso di smarrimento delle valige.

IL VISTO TURISTICO

Ad oggi, i cittadini italiani che vogliono uscire dall’aeroporto non devono pagare alcun VISTO. Basta passare dai controlli, farsi mettere il timbro ed uscire! Attenzione però, sul passaporto non ci deve già essere il timbro di Israele.

Detto questo, appena usciti dall’aeroporto, ci sono bastati 5 minuti per capire di essere stati catapultati in un forno a cielo aperto.

Siamo andati in hotel, ci siamo fatti una bella doccia e siamo usciti in taxi per iniziare la nostra esplorazione.

Il primo impatto è stato quello di una città deserta, asettica.

Dopo aver trovato il famoso The Mall abbiamo capito il motivo: erano tutti dentro a godersi il fresco dell’aria condizionata a -3 gradi.

COSA NON PERDERE A DUBAI:

- DUBAI MALL (il centro commerciale)

- DUBAI FOUNTAIN (le fontane danzanti)

- BURJ KHALIFA (il grattacielo più alto al mondo)

- MOSCHEA DI JUMEIRAH

- DUBAI MARINA (la Spiaggia di Jumeirah)

- BURJ AL-ARAB (LA VELA)

THE MALL DUBAI

È il centro commerciale più grande del mondo ed è diverso da tutti gli altri.

Ci sono ben 1200 negozi, tutto è molto curato, le vetrine sono minuziosamente arredate ed è magnifico qualsiasi mq: i pavimenti, gli spazi comuni, le pareti…

La zona della ristorazione ha ben 160 tra fast food, ristoranti, bar, gelaterie ect.

La cosa più bella che io abbia mai visto è l’immenso ACQUARIO (uno tra i più grandi esistenti al mondo) con squali e ogni varietà di pesci. Sarei rimasta ore ad osservarli…

È possibile vedere oltre 140 specie per un totale di oltre trentatremila animali acquatici.

Noi abbiamo deciso di cenare in uno dei loro fast food. Dopo cena ovviamente non poteva mancare il dolce!

Siamo rimasti folgorati da una gelateria davvero strana: ICECREAM LAB

Utilizzano l'azoto liquido come mezzo per congelare rapidamente la base del gelato per poi lasciarlo dissolvere nell'aria. Le macchine sono realizzate con una tecnologia utilizzata in aeronautica.

Il risultato è questo:

Ovviamente non possiamo aspettarci la bontà e qualità di un gelato italiano!

Dopo essere rimasti affascinati da tutto ciò che c’è dentro il The Mall, siamo usciti per guardare lo spettacolo delle FONTANE DANZANTI.

THE DUBAI FOUNTAIN

Suggerimento: prendi posto prima. È molto affollato fuori e rischi di non avere abbastanza visibilità per goderti lo spettacolo.

È l’opera architettonica realizzata nel centro della città dagli stessi creatori della fontana del casinò Bellagio di

Las Vegas.

Ovviamente anche queste sono le più grandi al mondo con il getto d’acqua che sale fino ad un’altezza di 140 metri. Lo spettacolo è gratuito ed è ben definito con una programmazione:

tutti i giorni alle 13:00 e alle 13:30, il venerdì alle 13:30 e alle 14:00
la sera 11 spettacoli dalle 18:00 e ogni 30 minuti, fino alle 23:00, orario che chiude la giornata del Mall.

BURJ KHALIFA

Nella stessa piazza siamo rimasti incantati dall’immenso BURJ KHALIFA. Anche questo è il grattacielo più alto del mondo che ha reso celebre Dubai nel mondo. Devo ammettere che è davvero impressionante.

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Sempre parlando di numeri, ha: un’altezza di 828 metri, 58 ascensori (velocità massima di 10 metri al secondo), 163 piani, 2 sotterranei, 344.000 m2 calpestabili, con un costo di realizzazione pari a 1,5 miliardi di dollari.

Come avrai intuito l’eccesso e lo sfarzo la fanno da padrona in questa città!

Vicino alla torre si trova un grande lago artificiale, dove c’è la famosa Fontana di Dubai. Se hai tempo il consiglio è di salire ad ammirare la città dall’alto. Noi non avendo prenotato preventivamente i biglietti non siamo riusciti a salire.

Gli osservatori sono i seguenti:

At the Top, al 124° e 125° piano.
At the Top, Burj Khalifa Sky, al 148° piano.

I biglietti possono essere acquistati online (fino a 30 giorni prima dell’accesso), scegliendo data e orario tra quelli disponibili. Diciamo che non è una visita proprio economica:

per gli adulti il prezzo varia tra i 37,00€ fino a 57,00 € in base all’orario scelto (al tramonto costa di più).
Per i bambini dai 4 ai 12 anni il prezzo parte dai 28,00 €
Per i bambini sotto i 4 anni è gratuito

ORARI

At the Top ha tutti i giorni il primo ingresso alle 8.00 e l’ultimo alle 23.30. Venerdì e sabato il primo ingresso è dalle 5.30am, così da poter ammirare l’alba.

At the Top – SKY ingresso dalle 9.30 alle 22.00 (ultimo ingresso).

Gli orari migliori ovviamente sono anche i più costosi, cioè quelli vicini all’ora del tramonto per ammirare la città illuminata, prima con la luce del giorno, poi con quella artificiale della notte.

Gli orari da evitare sono quelli in cui c’è foschia: di solito, durante il giorno si può trovare più foschia rispetto al tardo pomeriggio. Se il meteo dovesse segnalare ”widespread dust” ti troverai in un momento davvero sfortunato: la città sarà annebbiata con visibilità scarsissima.

Dopo aver fatto un giro della piazza, siamo rientrati nel The Mall. Il motivo? In 15 minuti abbiamo perso tutti i sali minerali che avevamo in corpo! Eravamo sudati e stremati dai 45° di temperatura a quell’ora della sera. Fatto un altro breve giro all’interno cerchiamo l’uscita… e niente, ci perdiamo negli immensi corridoi. Finiamo al piano -1, quello dei posteggi auto.

QUESTO É STATO IL MOMENTO DI PANICO ESTREMO. Ci siamo catapultati nel famoso forno ventilato. Il calore delle automobili si somma a quello della temperatura esterna.

Siamo rimasti entrambi in silenzio per 10 minuti, camminando e cercando di respirare senza farci prendere da crisi di panico. Mancava letteralmente ossigeno in quel posto.

Usciti sulla strada principale ci fiondiamo su un taxi e via subito in hotel: LA SALVEZZA!

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Una bella dormita, doccia e colazione per tornare con il nostro chauffeur in aeroporto e proseguire con il nostro volo per Phnom Penh, sempre con la comodità di non dover imbarcare alcun bagaglio. Meraviglioso!

Passiamo invece alla nostra seconda visita. Dopo essere stati 16 giorni in Cambogia, abbiamo nuovamente fatto il nostro stopover a Dubai.

GIORNO 2

Questa volta siamo atterrati alle 6 del mattino. Caldo diverso? Assolutamente no.

É stata dura convincere Fil a visitare la città. Il caldo estremo dell’andata ci ha davvero fatto passare la voglia di mettere fuori anche solo un piede dall’hotel. Io ero determinata, non potevo perdermi la visita della città, anche solo per qualche ora.

Colazione, doccia e iniziamo ad informarci in hotel per un tour di qualche ora. Noi non volevamo un tour qualunque. Ne volevamo uno che ci garantisse la sopravvivenza senza svenire!

Ed ecco UN CUSTOM TOUR per le nostre esigenze: in taxi. Ho convinto Fil a visitare la città con un taxi a disposizione che ci facesse visitare le attrazioni principali in poche ore e risalendo sull’auto appena finita l’autonomia corporea di sopravvivenza.

In questo modo siamo riusciti a visitare velocemente la MOSCHEA DI JUMEIRAH, DUBAI MARINA (la Spiaggia di Jumeirah), BURJ AL-ARAB (LA VELA).

In realtà mi ero segnata molti posti da vedere… Spero di tornarci molto presto, magari con un clima più umano!