Marrakech, conosciuta come la "Città Rossa" per il colore caldo delle sue mura, è una delle destinazioni più affascinanti del Marocco. Situata ai piedi delle montagne dell'Atlante, è un vibrante mix di storia, cultura e tradizioni che incanta ogni visitatore. Dalla frenesia dei suoi mercati, i famosi souk, alle antiche mederse e ai sontuosi palazzi, Marrakech offre un'esperienza unica e coinvolgente. Qui, il passato e il presente convivono in armonia, tra profumi di spezie, architettura moresca e giardini lussureggianti.
Se volete scoprire il cuore di Marrakech e immergervi nelle sue tradizioni, questi sono i posti che non potete assolutamente perdere!
Jemaa el-Fna: la piazza più famosa di Marrakech
Avete mai visto Jemaa el-Fna nei film? Questa celebre piazza è stata protagonista di film come "La Mummia", "Mamma Mia!" e "La Pantera Rosa colpisce ancora".
Situata nel cuore della città, Jemaa el-Fna cambia aspetto durante la giornata: al mattino e nel pomeriggio diventa un grande mercato all’aperto, colorato e vivace.
Qui puoi fare shopping, provare tatuaggi all'henné, farti leggere il futuro dai cartomanti, o assistere a spettacoli con incantatori di serpenti e ammaestratori di scimmie.
Occhio ai venditori: cercano sempre di vendervi qualcosa! Un aneddoto divertente? Un giorno, una signora ha cercato di vendermi un tatuaggio all’henné con una siringa gigante! Non mi aspettavo di certo che fosse solo henné! Ecco, qui ho perso sette anni di vita!
Mi si è avvicinata questa signora che ha iniziato ad apprezzare il mio piccolo tatuaggio sulla mano. Dopo varie domande (del tipo: "quando l'hai fatto?", "che significato ha?", "da quanto ce l'hai?"..), tenendomi sempre salda la mano, sfoggia una siringa gigante! Salto in aria con il cuore in gola pensando mi volesse sedarmi per vendere i miei organi. In realtà LA SIGNORA VOLEVA SOLO VENDERMI UN HENNE'! Siamo comunque scappati via! Ora che lo sapete, siete preparati!
Stessa cosa vale per i cobra. Potrebbe succedere che gli incantatori di serpenti, per incoraggiarvi a fare qualche foto, vi posizionino un tenero serpente sulle spalle. Cercate di non svenire se siete fifoni come me!
Consiglio: per ogni foto che scattate in piazza, è consuetudine lasciare una piccola offerta.
Il Souk di Marrakech: un labirinto di colori e profumi
Il souk di Marrakech è un labirinto di vicoli pieni di bancarelle che si estendono dalla piazza Jemaa el-Fna fino alla Medina. Quando parlo di labirinto non scherzo, è davvero un insieme di vicoli in cui vi perderete e perderete il senso dell'orientamento. Pensate che il Souk di Marrakech è il più grande del Marocco! Le strade più importanti sono rue Semarine e rue Mouassine.
I Souk più importanti di Marrakech
I souk più importanti di Marrakech sono:
il Souk El Attarin, il Mercato delle Spezie
il Souk Haddadin, il quartiere dei fabbri
il Souk des Teinturies, la zona dove vengono tinte le pelli ed i capi di lana in grandi vasche. Questo lo potete trovare a distanza perchè inizierete a sentire un odore nauseabondo di animali morti!
Nel Souk El Attarin, tra tettoie di fronde di palma che filtrano la luce, sentirete profumi di spezie come cumino, cannella e curry che invadono i sensi.
Qui troverete anche prodotti artigianali come tappeti, lanterne, olio di Argan, babouche, frutta secca, gioielli d'argento, borse intrecciate, tajine e contenitori di ogni tipo in terracotta e molto altro.
Il momento migliore per visitare il souk è la mattina presto, prima delle 11, quando la folla e il traffico sono più tranquilli.
Souk des Teinturiers: un’esplosione di colori
Questo è uno dei souk più affascinanti, dove potrai ammirare matasse di fili colorati appesi. È un vero spettacolo visivo!
Orari dei Souk: dalle 9:00 alle 21:00
Palais de la Bahia - Marrakech
Il Palais de la Bahia, situato nel cuore della Medina di Marrakech, è una delle meraviglie architettoniche più importanti del Marocco. Costruito nel XIX secolo dal visir Ahmed ben Musa (noto come Ba Ahmed) per onorare la sua moglie preferita, Bahia, che significa "la bella", il palazzo è un simbolo di potere e ricchezza. Con i suoi oltre 8 ettari di estensione, il Palais de la Bahia è uno degli esempi più spettacolari dell'architettura tradizionale marocchina.
Il complesso è composto da un dedalo di cortili, giardini e stanze decorate con un’attenzione maniacale ai dettagli. Ogni superficie è ricoperta da zellij (mosaici tipici marocchini), stucchi scolpiti e soffitti in zouak (legno dipinto), creando un’atmosfera di straordinaria eleganza. Il giardino esterno, con le sue fontane e alberi di arancio, è un’oasi di pace che introduce alla magnificenza del palazzo.
Le stanze del Palais de la Bahia, un tempo abitate dalle 24 concubine del visir, sono spoglie, poiché il palazzo è stato ripetutamente saccheggiato dopo la sua morte.
Tuttavia, la loro architettura e decorazione rimangono un affascinante esempio del lusso in cui viveva la nobiltà marocchina. Il cuore del palazzo è il grande cortile rettangolare, circondato da colonne in marmo e decorato con mosaici che riflettono la luce del sole, creando un gioco di luci e ombre che rende questo luogo davvero suggestivo.
Visitare il Palais de la Bahia significa fare un viaggio indietro nel tempo, immergendosi nella raffinatezza e nello splendore del Marocco del XIX secolo.
Costo ingresso: 100 DH (10,00€). LINK QUI
Orari: dalle 9:00 alle 17:00, ultimo ingresso consentito alle 16:30. Durante il ramadan dalle 10:00 alle 16:00, ultimo ingresso consentito alle 15:30.
Medersa di Ali Ben Youssef: l'antica scuola coranica di Marrakech
La Medersa di Ali Ben Youssef è uno dei capolavori architettonici più significativi di Marrakech e un’importante testimonianza del passato culturale e religioso della città. Costruita nel XIV secolo sotto la dinastia dei Merinidi, la medersa fu intitolata all’emiro almoravide Ali ibn Yusuf, che governò Marrakech durante un periodo di grande espansione tra il 1106 e il 1142.
Questo edificio era una delle scuole coraniche più grandi e prestigiose del Nord Africa, frequentata da studenti che venivano qui per studiare il Corano e altre materie religiose e scientifiche.
All’ingresso della medersa, sarete accolti da un imponente portale decorato con zellij (mosaici marocchini) e legno intagliato, tipici dell'arte moresca.
La vera meraviglia si svela una volta varcata la soglia: il cortile centrale, incorniciato da colonne in marmo e impreziosito da una vasca rettangolare che riflette il cielo, è un esempio di armonia e simmetria. Qui, ogni dettaglio è una celebrazione dell'arte islamica: le pareti sono decorate con intricati stucchi scolpiti, scritte in arabo che riportano versi del Corano e dettagli floreali, mentre i soffitti in legno sono dipinti con tecniche antiche.
Uno degli aspetti più affascinanti della Medersa è la sua vasta sala di preghiera, dove un tempo gli studenti si riunivano per recitare il Corano. Questa sala, con un sontuoso mihrab (nicchia che indica la direzione della Mecca), è decorata con arabeschi e soffitti scolpiti con dettagli finemente elaborati.
La medersa poteva ospitare fino a 900 studenti, molti dei quali vivevano nelle piccole celle distribuite su due piani attorno al cortile. Queste stanze, semplici e spartane, contrastano con la ricchezza decorativa degli spazi comuni, evidenziando il rigore della vita studentesca.
Anche se attualmente la Medersa di Ali Ben Youssef è chiusa per ristrutturazione, la sua storia e la sua straordinaria architettura la rendono una delle attrazioni più importanti di Marrakech.
Una visita qui è un viaggio nel cuore spirituale e intellettuale del Marocco di un tempo!
Costo ingresso: 50 DH (4,60€) adulti, bambini sotto i 10 anni 30 DH (2,80€). LINK QUI
Orari: dalle 9:00 alle 19:00, tutti i giorni
Jardin Secret: un’oasi di pace a Marrakech
Situato nel cuore della Medina di Marrakech, nella zona di Bab Doukkala, il Jardin Secret di Marrakech è uno dei giardini più affascinanti e meno conosciuti della città.
Questo giardino tradizionale islamico rappresenta un rifugio di tranquillità nel caos della Medina, un luogo dove storia, architettura e botanica si fondono armoniosamente.
Il sito su cui sorge ha origini antiche, risalenti al XVI secolo, e fu rinnovato nel XIX secolo quando divenne proprietà di U-Bihi, un potente kaid (governatore) locale, che purtroppo fu avvelenato durante il regno di Mohammed IV. Dopo anni di abbandono, il giardino è stato restaurato e riportato al suo splendore, diventando una delle gemme nascoste di Marrakech.
Il Jardin Secret è diviso in due giardini principali, ciascuno con una sua simbologia e un disegno distintivo.
Il Giardino Esotico accoglie piante provenienti da tutto il mondo, tra cui specie esotiche di cactus, palme, bamboo e alberi di agrumi. Questo spazio è un insieme di forme e colori, progettato per stupire i visitatori con la sua ricchezza di biodiversità.
Il Giardino Islamico, invece, segue i principi del design dei giardini persiani e andalusi, con una disposizione geometrica che simboleggia il paradiso islamico.
È caratterizzato da fontane e canali d’irrigazione, che utilizzano l’antico sistema di irrigazione chiamato khettara, una rete di canali sotterranei che distribuiscono l'acqua, simbolo di vita e purezza. La simmetria e il rumore rilassante dell'acqua che scorre rendono questo spazio un’oasi di pace, ideale per riflettere e ricaricare le energie.
Uno degli aspetti più interessanti del Jardin Secret è la sua architettura. Le sue strutture, che includono riad e torri panoramiche, sono state restaurate nel rispetto delle tecniche tradizionali marocchine, con dettagli decorativi in zellij (mosaici), stucchi e legno intagliato.
Al piano terra si trova una mostra permanente che racconta la storia e il restauro del giardino, con approfondimenti sul sistema di irrigazione e sull'architettura tradizionale del riad.
Il Jardin Secret non è solo un luogo di bellezza architettonica e botanica, ma anche uno spazio per rilassarsi e godersi un momento di calma.
Noi abbiamo fatto una rilassante pausa al caffè del giardino, gustando un succo fresco di frutta fresca, mentre ci siamo goduti la vista panoramica dall'alto.
Costo ingresso: 50 DH (4,60€) adulti, persone sotto i 24 anni 80 DH (8,00€). LINK QUI
Orari: dalle 9:30 alle 18:00, tutti i giorni.
Musée de Marrakech: un viaggio nell'arte e nella cultura marocchina
Il Musée de Marrakech si trova in un sontuoso palazzo del XIX secolo, originariamente di proprietà del ministro della difesa del sultano. Restaurato nel 1997, questo museo offre un'esperienza unica, unendo l'arte contemporanea alla tradizione marocchina.
All'interno, potrere esplorare una collezione che spazia dalle ceramiche tradizionali marocchine alle opere d'arte moderna, offrendo un interessante dialogo tra passato e presente.
Il vero cuore del museo è il cortile centrale, un capolavoro di architettura moresca. Gli eleganti archi e i magnifici zellij (mosaici) che adornano il pavimento e le pareti creano un'atmosfera suggestiva, con una spettacolare cupola sospesa che aggiunge ulteriore fascino.
Questo cortile, con la sua fusione di arte e architettura tradizionale, è uno dei punti più fotografati del museo e un luogo ideale per immergersi nella bellezza e nella storia marocchina.
Non ci siamo fatti sfuggire l'occasione di un bel ricordo, fatto a mano da un artista del museo!
Costo ingresso: 50 DH (4,60€) adulti, persone sotto i 24 anni 80 DH (8,00€). LINK QUI
Orari: dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00, tutti i giorni.
Moschea Koutoubia Marrakech
La Moschea Koutoubia, con la sua imponente torre di 70 metri, domina lo skyline di Marrakech. Anche se l’ingresso è riservato ai musulmani, potete goderti la vista esterna e rilassarti nei giardini vicini, ci sono infatti tantissimi bar e ristoranti con terrazze panoramiche intorno!
Nei dintorni è possibile riposarsi tra le palme oppure godersi il tramonto in uno dei ristorantini di fronte, noi abbiamo cenato qui di fronte.
Tombe Saadiane Marrakech
Le Tombe Saadiane sono uno dei tesori storici più affascinanti di Marrakech. Commissionate dal sultano Ahmed Al-Mansour nel 1603, furono realizzate per ospitare le spoglie del sultano e della sua famiglia, simbolo della ricchezza e del potere della dinastia Saadiana.
Nel XVII secolo, il sultano Moulay Ismail fece murare l'ingresso per oscurare il loro splendore, lasciandole sepolte nel tempo fino alla loro riscoperta nel 1917.
L'accesso alle tombe avviene attraverso un vicolo nascosto a sud della Moschea Kasbah, vicino al Kasbah Café.
All'interno, si trovano sale funerarie decorate con magnifici stucchi, marmi di Carrara e i tipici mosaici zellij, che riflettono l’eleganza dell’architettura islamica del periodo. Il giardino che circonda le tombe ospita più di 60 sepolture, offrendo un'atmosfera di solennità e pace.
Costo ingresso: 70 DH (6,50€) adulti. LINK QUI
Orari: dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00, tutti i giorni.
Palazzo El Badi: il maestoso rudere di Marrakech
Il Palazzo El Badi, un tempo simbolo della grandezza e della ricchezza della dinastia Saadiana, oggi si presenta come una rovina, ma conserva un fascino storico unico.
Costruito alla fine del XVI secolo per volere del sultano Ahmed al-Mansour, il palazzo fu realizzato per celebrare la vittoria sui portoghesi nella battaglia di Alcazarquivir.
Originariamente composto da oltre 300 stanze decorate con oro, turchese e cristallo, era considerato uno dei palazzi più sontuosi del mondo.
Nonostante oggi rimangano solo le rovine, visitare El Badi vi offrirà una visione suggestiva del passato glorioso di Marrakech. Dalle mura del palazzo, potrere ammirare dall'alto i nidi delle cicogne, simboli della città, e godere di un panorama mozzafiato sulla medina e sulle montagne dell’Atlante.
Questo sito archeologico, con le sue imponenti mura e ampi cortili, è un luogo che invita alla riflessione sul contrasto tra il fasto passato e la decadenza odierna.
Costo ingresso: 70 DH (6,50€) adulti. LINK QUI
Orari: dalle ore 9:00 alle 17:00, tutti i giorni.
La Palmeraie: l’oasi verde di Marrakech
Situata ai margini della città, la Palmeraie di Marrakech è una vasta distesa verde che si estende su oltre 13.000 ettari, ospitando più di 50.000 palme.
Secondo la leggenda, il palmeto nacque dai noccioli di datteri sputati dai berberi durante la fondazione di Marrakech, un racconto che aggiunge fascino a questa oasi lussureggiante.
Oggi, la Palmeraie è un luogo di contrasto tra natura e lusso: oltre alle palme, qui sorgono resort esclusivi, ville e campi da golf.
È il luogo ideale per vivere un'avventura tipicamente marocchina. Potete esplorare la Palmeraie a dorso di un dromedario, in sella ad un cavallo, oppure con un’escursione adrenalinica in quad. Un consiglio fondamentale: ricordatevi di contrattare il prezzo per ogni attività, come è tradizione a Marrakech.
Noi abbiamo scelto di fare l'esperienza sul dromedario. Ci hanno fornito delle tuniche per non sporcarci con gli escrementi del cammello perché, come sapete, sono molto sporchi.
Vi avviso che il deserto non è davvero un deserto come ve lo immaginate!
Nonostante il suo aspetto turistico, la Palmeraie offre un'esperienza immersiva carina nella bellezza naturale del deserto e la possibilità di scoprire un lato diverso della città.
Jardin Majorelle: il paradiso blu di Marrakech
Il Jardin Majorelle è il mio luogo preferito a Marrakech! Questo giardino, acquistato da Yves Saint Laurent nel 1980, è famoso per il suo intenso blu Majorelle, un colore creato dal pittore Jacques Majorelle. Il giardino ospita oltre 300 piante provenienti da tutto il mondo. Le ceneri di YSL sono sparse proprio qui.
l Jardin Majorelle è uno dei luoghi più iconici di Marrakech, noto per il suo inconfondibile blu Majorelle, una tonalità vibrante creata dall'artista francese Jacques Majorelle negli anni '20. Acquistato nel 1980 da Yves Saint Laurent e dal suo compagno Pierre Bergé, il giardino è stato trasformato in un rifugio botanico, dove oltre 300 specie di piante provenienti da tutto il mondo trovano spazio tra fontane, viali e strutture architettoniche dipinte nel famoso blu.
Questo giardino è un esempio straordinario di come arte e natura possano convivere armoniosamente. Qui potete ammirare cactus imponenti, bambù, palme e piante esotiche, tutte sapientemente disposte per offrire un'esperienza sensoriale unica.
Dopo la morte di Saint Laurent nel 2008, le sue ceneri sono state sparse proprio nel Jardin, rendendolo un luogo di grande significato emotivo oltre che estetico.
Un’oasi di tranquillità nel caos della città, il Jardin Majorelle è una tappa imperdibile per chiunque visiti Marrakech.
Pronti a scoprire il fascino senza tempo di Marrakech? Preparate le valigie e lasciatevi conquistare dai colori, i profumi e le tradizioni di questa città magica.
Prenotate ora la vostra prossima avventura!Fatemi sapere nei commenti il posto che vi è piaciuto di più!
A presto,
Marica
Articolo scritto ad aprile 2020, revisionato a ottobre 2024.
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