Le sensazioni provate durante questo viaggio sono indescrivibili e l'immensa natura incontaminata è una delle cose che appaga senza misura.
Il Canyon del Colca è tra i canyon più profondi al mondo.
Gli abitanti dei villaggi qui si dedicano all’agricoltura, sfruttando i terrazzamenti costruiti dagli Inca.
La visita di questo territorio è l'ideale per chi vuole attraversare terre ancora incontaminate e autentiche e ammirare il volo dei CONDOR ANDINI.
Ecco cosa leggerai:
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1. COME ARRIVARE ALLA VALLE DEL COLCA
Se non vuoi prendere una macchina a noleggio, l'unico modo per raggiungerla è affidarti a qualche agenzia locale che organizza il tour.
La compagnia Cruz del Sur non copre questa tratta.
Il punto di partenza per raggiungerlo è sicuramente da Arequipa che si trova a 160 km.
La sveglia è molto presto, come del resto per tutta la permanenza in Perù!
Ad Arequipa ci sono tantissime agenzie turistiche che offrono pacchetti per il Canyon al costo di 70 Soles a persona (circa €18,50) con trasporto a/r, pernottamento, colazione. Oppure potete optare per un servizio privato se avete un budget più alto.
Noi abbiamo organizzato preventivamente il transfer con il nostro contatto locale, infatti abbiamo previsto il tuor di gruppo (eravamo 7 persone, oltre alla guida e l'autista) in minivan.
Ci vogliono circa 4 ore di viaggio da Arequipa.
2. IL TOUR ALLA VALLE DEL COLCA
Il nostro tour della Valle del Colca è stato suddiviso su 2 giorni con un pernottamento a Chivay (hotel da noi prenotato).
L'altitudine qui si fa sentire molto e io sono stata male qualche volta nonostante le pastiglie per l'altitudine acquistate ad Arequipa, le caramelle alla coca e le tisane al mate de coca (un'infusione fatta con le foglie di coca).
Spesso si ha un senso di vertigini, sembra di cadere nel vuoto con lo stomaco che si contrae e le gambe sempre più pesanti, come se le caviglie fossero legate: effetto dell’altitudine e della mancanza di preparazione all'altitudine.
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Io sono svenuta in un'area di sosta a 4500m e ho bloccato un minivan di 9 persone (come potete vedere nella foto sopra!). :)
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Consiglio: molte persone si preparano qualche mese prima facendo trekking ad altezze elevate sulle nostre montagne italiane.
Il Canyon del Colca è profondo fino a 3191m e lo rende il secondo canyon più profondo al mondo (Gola del Kali Gaṇḍakī in Nepal: il primo), profondo il doppio rispetto al Grand Canyon negli Stati Uniti.
Lungo la strada per il Canyon del Colca abbiamo visto al pascolo tantissime vigogne e alpaca.
La tappa più alta è stata a 5100 m, per ammirare il Mirador de Los Volcanes e vette che superano i 6000 m di altezza.
Per percorrere queste strade si entra nella riserva naturale.
Ecco le tappe visitate:
- Cittá di Yura
- Falde del vulcano Chachani
- Pampa de Arrieros
- Reserva Nacional de Aguada Blanca y Salinas (Pampa Cañahuas) dove abbiamo osservato le vigogne, ossia le più piccole della specie dei camelidi Sudamericani il cui pelo è considerato la fibra animale più fine del mondo.
- Vizcachani
- Pampa de Toccra (4300 m)
- Cratere di Chucura
- Patapampa ( 5100 m) conosciuto anche come “El Mirador de los Andes” dove abbiamo visto i vulcani che formano la Cordillera Centrale delle Ande : Ubinas, Misti, Chachani, Ampato, Sabancaya y Hualca Hualca.
Acquisti: qui abbiamo comprato 2 sciarpe di alpaca, caldissime e morbidissime.
El Mirador de los Andes. Da notare il vulcano sullo sfondo ancora attivo!
Terrazzamenti sul Canyon del Colca
- Scesa di quota fino al paese di Chivay (3600 m).
Da qui sistemazione in hotel e breve riposo. Il pomeriggio ci hanno consigliato di andare alle terme “La Calera” ma abbiamo preferito passeggiare nel paese e scoprire il suo mercato per abituare il corpo alle alte quote.
Soffrendo di pressione bassa l'acqua calda delle terme mi avrebbe uccisa definitivamente!
3. DOVE DORMIRE NELLA VALLE DEL COLCA
Noi abbiamo dormito a Chivay, uno dei 14 villaggi nella valle del Colca. Lo consiglio per l'autenticità e la tranquillità che lo contraddistingue.
Hotel a Chivay: Casa Andina Standard Colca
QUI potrai leggere il post su CHIVAY
Il giorno successivo sempre sveglia presto e pronti a proseguire il secondo giorno nella Valle del Colca!
4. IL VOLO DEI CONDOR
Siamo andati a La Cruz del Condor, intorno ai 3800 m dove si trovano ovviamente molti turisti per ammirare questo spettacolo unico.
I condor raggiungono altezze elevatissime e hanno un'apertura alare fino a 3 metri. Depongono un solo uovo ogni 3 anni e non cacciano. Ebbene sì, a differenza di altri rapaci, non si nutrono di animali vivi, ma di carcasse, principalmente pecore e lama, ma anche bovini e cavalli, che individuano dall'alto con la loro acutissima vista.
La cosa certa è che per vedere i condor bisogna affidarsi alla fortuna perchè volano solo se il cielo è terso, svolazzando tra le correnti d'aria calda. Preferiscono planare in queste condizioni per il loro peso elevato: arrivano a pesare intorno ai 15kg/20kg.
La Cruz del Condor
5. CONSIGLI PER IL MAL D'ALTITUDINE
I consigli flash che vi posso dare sono questi:
- foglie di coca a volontà, non stiamo parlando di cocaina, non ti sentirai “fatto” masticandole! Al massimo sentirai la lingua leggermente intorpidita. La sensazione di sollievo placa il mal d’altitudine.
- Se preferisci qualche farmaco prendi l’aspirina oppure le pastigliette che vendono nelle farmacie.
- Bevi molta acqua
Piccola sosta in discesa con mate de coca caldo alle 3 erbe: coca, muña e chachacoma.
Delizioso!
Leggi il tour completo del Perù QUI
Esplora qui tutte le tappe
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